HENDRIK LORENTZ
Dublin Core
Title
HENDRIK LORENTZ
Creator
Anastasia Bisanzi
Contributor
Anastasia Bisanzi
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Hendrik Antoon Lorentz
Luogo e data di nascita
Arnhem (Paesi Bassi), 18 luglio 1853
Luogo e data di morte
Haarlem (Paesi Bassi), 4 febbraio 1928
Biografia
Dal 1866 al 1869 frequentò il liceo a Arnhem e nel 1870 passò gli esami sulle lingue classiche necessario per l'ammissione all'università. Lorentz studiò fisica e matematica all'Università di Leiden dove fu fortemente influenzato dall'insegnante di astronomia, il professore Frederik Kaiser, diventando così un fisico. Dopo aver ottenuto la laurea, egli ritornò ad Arnhem nel 1872 per insegnare matematica nei licei, ma nonostante ciò continuò a studiare a Leiden integrando la sua posizione di studioso con quella di professore. Conseguì il dottorato nel 1875 con una tesi "Sulla teoria della riflessione e rifrazione della luce", in cui riduceva le leggi dell'ottica ondulatoria di Fresnel alla teoria elettromagnetica di Maxwell. Poiché la fisica teorica cominciava in quegli anni ad avere un suo riconoscimento istituzionale, la validità dell'opera di Lorentz poté essere riconosciuta solo qualche anno dopo, con la sua chiamata all'università di Leida, per la cattedra di fisica teorica, una delle prime in Europa e la prima nei Paesi Bassi. Il 25 gennaio 1878 egli consegnò la sua lettura inaugurale sul "De moleculaire theoriën in de natuurkunde" (La teoria molecolare in Fisica). Nel 1881 sposò Aletta Catharina Kaiser. La prima figlia nata da Hendrik e Aletta, Geertruida Luberta Lorentz, divenne anch'ella un fisico. Durante i suoi primi vent'anni a Leida, Lorentz fu inizialmente interessato alla teoria dell'elettromagnetismo per spiegare la relazione fra elettricità, magnetismo e luce, estendendo così le sue ricerche in un'area molto più ampia, pur concentrandosi sulla fisica teorica. Tra i sui studi è diventato famoso per le sue ricerche sull'elettromagnetismo, in particolare per la Forza di Lorentz (1) e l'elettrodinamica. Altri suoi contributi importanti, come le trasformazioni di Lorentz (2) e alcune ipotesi sulla contrazione dei corpi in movimento, furono utilizzati da Albert Einstein per la descrizione dello spazio e del tempo nella formulazione della relatività ristretta. Ricevette nel 1902 il Premio Nobel per la fisica assieme a Pieter Zeeman per la scoperta e la spiegazione teorica dell'effetto Zeeman. Lasciata nel 1912 Leida, fu curatore del gabinetto di scienze naturali della Fondazione Teyler di Haarlem e segretario dell'Associazione olandese delle scienze. Socio delle più importanti accademie scientifiche, presiedette dal 1911 al 1927 i congressi internazionali Solvay, dove si svolsero i più importanti dibattiti sulla nuova fisica. Dopo la prima guerra mondiale fu membro della commissione internazionale per la cooperazione intellettuale della Lega delle nazioni. (1) Forza di Lorentz Forza che si manifesta su una carica elettrica q che si muova con velocità v in un campo magnetico di induzione B. Tale forza agisce, per esempio, sugli elettroni che attraversano le bobine di deflessione magnetica dei tubi a raggi catodici e sugli elettroni costretti in orbite circolari nelle espansioni magnetiche dei ciclotroni (2) Trasformazione di Lorentz In meccanica relativistica, permette il passaggio tra due sistemi di riferimento S e S´ dotati di moto rettilineo uniforme uno rispetto all'altro con velocità v. La trasformazione di Lorentz è un caso particolare di un insieme di trasformazioni dette trasformazioni generali di Lorentz.
Attestati
Ricevette nel 1902 il Premio Nobel per la fisica
Pubblicazioni
Dalle sue pubblicazioni appare chiaro che Lorentz diede contributi sostanziosi alla meccanica, alla termodinamica, all'idrodinamica, alla teoria cinetica, alla teoria dello stato stazionario, allo studio della luce e della propagazione, ma i suoi principali risultati riguardano l'elettromagnetismo, lo studio degli elettroni e della relatività.
Curiosità
Gli è stato dedicato un cratere lunare di 312 km di diametro
Riferimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Hendrik_Lorentz
http://www.treccani.it/enciclopedia/hendrik-antoon-lorentz/
http://www.sapere.it/enciclopedia/Lorentz%2C+Hendrik+Antoon.html
http://www.lescienze.it/
http://www.treccani.it/enciclopedia/hendrik-antoon-lorentz/
http://www.sapere.it/enciclopedia/Lorentz%2C+Hendrik+Antoon.html
http://www.lescienze.it/
Collection
Citation
Anastasia Bisanzi, “HENDRIK LORENTZ,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed December 27, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/737.