THOMAS YOUNG

Ritratto di Thomas Young
Schema che definisce la rifrazione della luce, scoperta nell'Esperienza di Young, il più famoso esperimento dello scienziato britannico.

Dublin Core

Title

THOMAS YOUNG

Creator

David Adriano Andriolo

Contributor

David Adriano Andriolo

Scienziati Item Type Metadata

Nome completo

Thomas Young

Luogo e data di nascita

Milverton, Regno Unito, 13 giugno 1773

Luogo e data di morte

Londra, Regno Unito, 10 maggio 1829

Biografia

Thomas Young nasce il 13 giugno 1773 presso una famiglia quacchera di Milverton (Sommerset, Regno Unito meridionale). Già da giovane mostra spiccate doti intellettive, tanto che a soli 14 anni è in grado di parlare fluentemente il latino, il greco e l'inglese possedendo buone conoscenze anche di francese, arabo, ebraico, italiano, siriaco e caldeo. Nel 1792 comincia gli studi di medicina e di fisica presso Londra e nel 1794 si trasferisce a Edimburgo. Nel 1796 si sposta a Gottinga (Germania) dove si laurea in fisica. L'anno seguente muore un suo ricco prozio e l'eredità ottenuta gli permette di proseguire gli studi e le ricerche nella massima sicurezza economica. Poco dopo entra a far parte dell' Emmanuel College di Cambridge. Nel 1799 Young inizia inoltre a lavorare come medico in uno studio di Londra.
Nel 1801 viene nominato docente di filosofia naturale alla Royal Institution, dove tiene 91 lezioni. Nel 1802, entra a far parte del Consiglio della Royal Society e nel 1804 sposa Eliza Maxwell. Nel 1811 inizia a lavorare all' ospedale St.George di Londra, mestiere che insieme alle sue continue ricerche, porta avanti fino alla morte.
Thomas Young ha inoltre lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto grazie alla cosiddetta esperienza di Young, per la definizione del modulo di Young (parte integrante di una formula da lui stesso ideata per determinare l’allungamento di una molla a una data sollecitazione, calcolo ritenuto più semplice e diretto rispetto all’equazione F elastica = -kx della già esistente Legge di Hooke )e per lo studio dei fenomeni della marea.
Dà importanti sostanziali contributi anche all'ottica fisiologica, dimostrando nel 1793 che il potere d'accomodamento dell'occhio è dovuto al cambiamento di curvatura del cristallino; nel 1801 descrive il difetto visivo conosciuto come astigmatismo e poco tempo dopo elabora la teoria della percezione dei colori, ripresa e approfondita da Helmholtz, secondo la quale la percezione dipende dalla presenza sulla retina di tre strutture nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri contributi alla scienza riguardano l'introduzione del modulo di elasticità, che porta ancora il suo nome, l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) Airy sviluppò ulteriormente e, infine, la teoria della capillarità. Ma il maggior merito di Young è l' opera che descrive la teoria ondulatoria della luce, con la fondamentale esperienza dei due fori che porta il suo nome, le conseguenze interpretative che ne deduce (colorazione delle lamine sottili, anelli di Newton) e le prime misurazioni interferometriche di lunghezze d'onda. Questi lavori di Young sono accolti con freddezza da molti fisici del tempo, in parte per una certa oscurità d'esposizione e in parte per l'insoddisfacente trattazione teorica, causata dalla limitata cultura matematica dell'autore. Young lavora anche nell'ambito dell'egittologia, affrontando il problema della decifrazione dei geroglifici e lo studio dell' alfabeto demotico( il più semplice e informale tra i metodi di scrittura noti presso gli antichi Egizi), pubblicando varie opere riguardanti alcuni papiri e sull'iscrizione della Stele di Rosetta. Altri studi dello scienziato trattano anche della tensione superificiale, dalle cui propietá stabilisce due equazioni ( note come “equazione di Young- Laplace” e “equazione di Young-Dupré”, dal nome dei fisici che hanno contribuito alla loro scoperta e alla loro revisione).
Thomas Young muore a Londra il 10 maggio 1829 e viene sepolto presso il cimitero di St. Giles Church a Farnborough nel Kent. Uno dei diretti discendenti di Thomas Young è stato John Z. Young (1907–1997), zoologo e neurofisiologo inglese.

Attestati

Thomas Young, dato che ha fornito grandi contributi ad ambiti piuttosto eterogenei della Scienza, ha ottenuto la possibilità di accedere a prestigiosi gruppi di scienziati. Nel 1802, entra a far parte del Consiglio della Royal Society ( di cui è membro dal 1794), un'associazione scientifica che ammette al suo interno solo le menti più brillanti del suo tempo. Nel 1827 diventa uno degli otto membri stranieri dell'Accademia delle scienze francese e il 7 giugno dello stesso anno viene nominato Socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. Nel 1814 diventa anche consulente dell'Ammiragliato per la costruzione delle navi e consulente governativo nel problema dell'illuminazione a gas che sussisteva a Londra. Riceve poi il posto fisso d'ispettore dei calcoli presso la Società di assicurazione Palladium. Nel 1816 è fatto anche direttore per un tempo del NauticalAlmanach ( Almanacco Nautico ).

Pubblicazioni

I principali libri scientifici scritti da Thomas Young sono : Miscellaneous Works of the Late Thomas Young, M.D., F.R.S. (1855, 3 volumi, curata da John Murray, ripubblicata nel 2003 da Thoemmes Press) , Mathematical elements of natural philosophy, pubblicata da Thoemmes press, A Course of Lectures on Natural Philosophy and the Mechanical Arts ( scritta nel 1807, ripubblicata nel 2002 da Thoemmes Press) e "Un trattato pratico e storico sulle malattie consuntive".

Curiosità

Una particolare caratteristica della vita privata di Young riguarda la sua estrazione sociale. Proviene infatti da una numerosa e agiata famiglia quacchera ( fedeli di un movimento cristiano nato nel XVII secolo in Inghilterra appartenente al calvinismo puritano). Young è anche molto noto presso i suoi contemporanei per le grandi conoscenze in ambito linguistico sviluppate in età precoce. Inizia infatti lo studio del latino e del greco a soli 6 anni e a 14 anni
ne diventa insegnante privato, professione che porta avanti fino all'età di 19 anni. Lo studio delle lingue orientali gli è stato inoltre utile per intraprendere, da adulto, l'analisi dei geroglifici demotici.

Collection

Citation

David Adriano Andriolo, “THOMAS YOUNG,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed December 3, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/983.